Patteggia, davanti al G.U.P. la pena di 2 anni e 2 mesi di reclusione un Titolare di una Palestra di Imperia che aveva consentito ad un uomo di 49 anni di utilizzare gli attrezzi della struttura, in particolare un tapis-roulant, successivamente colto da infarto e deceduto.
Con l’emanazione del “Decreto Balduzzi” infatti, al fine di prevenire decessi durante le attività sportive, è stato imposto, tra gli altri, l’obbligo ai titolari delle strutture sportive di richiedere ai propri iscritti un certificato medico, con esecuzione dell’elettrocardiogramma, anche per le attività sportive non agonistiche.
Il titolare, quindi, che non ottempera a tale obbligo giuridico, non svolge quel ruolo di garanzia ai sensi dell’articolo 40 comma 2 del Codice Penale e, pertanto, risponde, come nel caso oggetto del patteggiamento, del reato di omicidio colposo.
Secondo il G.U.P. di Imperia, infatti, qualora il Titolare avesse richiesto tale certificato, come previsto per legge, avrebbe assolto il suo onere di garanzia nei confronti del cliente, che avrebbe effettuato la dovuta visita medica, potendo, eventualmente, scongiurare l’evento infausto.